Consigli per Servire a Tavola

Servire a Tavola

Il primo pensiero della padrona di casa deve essere rivolto ai commensali: se l'ospite viene a pranzo o a cena per la prima volta, è bene che chi prepara il pasto escluda cibi che potrebberlo mettere in difficoltà (come i crostacei o i pesci spinosi) onde evitare situazioni imbarazzanti.

E' consigliabile, inoltre, servire piatti la cui buona risucita è praticamente sicura così da ridurre il rischio che qualche pietanza non possa risultare di gradimento. In genere sono sufficienti tre portate comprensive di primo, secondo e frutta oppure dolce.

Quando servite a tavola dovreste evitare porzioni abbondanti perchè l'ospite potrebbe non gradire oppure potrebbe sentirsi costretto a terminare ciò che gli è stato cucinato. E' molto più conveniente lasciare qualcosa da parte così da permettere eventuali bis e, talvolta, tris.

Evitate i piatti stravaganti: il commensale potrebbe possedere gusti fin troppo tradizionali per riuscire a gradire un piatto eccentrico come un menu esotico a base di sushi, cous cous, tacos e quant'altro. E l'imbarazzo da parte di quanti hanno gusti più classici non tarderebbe ad arrivare.

E, prima di servire a tavola, l'attenta padrona di casa dovrebbe chiedere all'ospite se ha intollerenze alimentari o avversioni verso determinati alimenti. Ancora meglio se ella riesce a organizzare le portate del pranzo o della cena in maniera tale che, anche chi ha problemi con alcuni cibi come il vegetariano, non si senta a disagio.